Fluid


Con gender fluid si intendono le persone non binary che vivono in maniera fluida il proprio essere e la propria sessualità, non identificandosi né nel genere maschile, né in quello femminile, oppure in entrambi contemporaneamente.
La fluidità di genere si caratterizza per una serie infinita di sfaccettature fisiche, relazionali e sessuali, anche mutevoli nel tempo, che questo progetto vuole indurre ad esplorare, ad accogliere e ad apprezzare. In ogni immagine si intrecciano materialmente due ritratti della stessa persona, uno stampato su carta opaca, l’altro su carta lucida, una vera e propria trama di strisce orizzontali e verticali che formano un ideale tessuto fotografico, dove l’interezza di un’immagine scompare là dove l’altra si sovrappone, formando così una terza visione a svelare le moltitudini che compongono le unicità individuali della natura umana. I due scatti iniziali, stand alone, non fanno parte del progetto finale in modo che il ragionamento rimanga incentrato unicamente sulla loro commistione.

Alessandro Fruzzetti

Instagram: alefruzzetti

mail: alefruzzetti71@gmail.com


Alessandro Fruzzetti è nato a Pisa nel 1971, da sempre appassionato di arti visive, quali il disegno e la pittura. Nel 2012 si è avvicinato al mondo della fotografia indirizzandosi verso una produzione di immagini con contaminazioni artistiche; realizza i suoi progetti, che spesso hanno un’impronta materica, con qualsiasi mezzo a disposizione: fotocamere, scanner o smartphone, purché congeniali all’idea centrale da realizzare, intervenendo successivamente anche sulle stampe. È stato finalista nel circuito Portfolio Italia negli anni 2016, 2017, 2018, 2019, 2020 e 2022.

Nel 2019 è stato nominato Autore dell’anno Fiaf Toscana e gli è stata attribuita l’onorificenza AFI (Artista Fotografo Italiano). Nel 2021 è stato nominato Testimonial Fuji per il progetto nazionale Ambiente Clima Futuro. Ha partecipato a mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero; nel 2022 ha esposto nel Palazzo Ducale di Sabbioneta, nella Galleria d’arte Movimento Aperto di Napoli, nel Tribunale di Livorno, a Villa Prinz di Trieste e presso la Project Gallery di Atene.

Nel 2023 gli è stata attribuita l’onorificenza IFI (Insigne Fotografo Italiano).