Il tablet per l’autismo adesso è gratis, o quasi
Blu(e) è un “dispositivo medico”

Blu(e) 2 è la nuova versione, migliorata e con numerose nuove funzionalità, dell’ausilio comunicativo che sfrutta la Comunicazione Aumentativa Alternativa e che viene utilizzata in ambito terapeutico e di vita quotidiana in tutti quei casi ove siano dei limiti dovuti a deficit con compromissioni del linguaggio e della comunicazione.
Il comunicatore tablet mette a disposizione funzionalità comunicative di base, con alcune specificità sulla strutturazione delle pagine, con un approccio basato su l'esplicitazione dei bisogni primari e una comunicazione semplice come fanno molte altre soluzioni.
Le due caratteristiche che discostano questo dispositivo da altre soluzioni, sono:
la possibilità di monitoraggio remoto e di raccolta dati a fini riabilitativi
la proposta su dispositivo standard, ma reso specifico solo per questa App. Il tablet android viene cioè bloccato su questa singola App, per poter accedere all'accreditamento come dispositivo nel nomenclatore.
La prima caratteristica piace molto a chi imposta il setting comunicativo soprattutto in chiave riabilitativa. Ma forse ci sono anche dei pregi nel permettere la misurazione di evoluzioni sia rispetto all'utilizzo del dispositivo, in termini di autonomia, sia rispetto a funzioni comunicative. E consegna la percezione di controllo da parte del genitore o dell'operatore. Se ne possono immaginare usi ossessivi o anche decisamente invasivi e quindi inaccettabili, o anche usi che permettono un certo grado di autonomia.
La seconda caratteristica è più sul versante marketing, che sembra abbia pagato, avendo ricevuto il riconoscimento nel nomenclatore.
In questo tempo quando mi viene posta la domanda sul tema comunicatore rispondo indicando due alternative.



La prima alternativa1 adeguata per una proposta iniziale, in presenza di un linguaggio ancora da promuovere nelle sue funzioni comunicative, prima ancora che linguistiche. In questo caso propongo una App che funziona su android e Ipad, con un costo limitato, una sessantina di euro, non permette di strutturare una conversazione complessa, ma come vantaggio ha la possibilità di intervento, in espansione e creazione di pagine, molto semplice alla portata dei diversi protagonisti del contesto, i genitori, i compagni, i fratelli, i nonni. Un altro vantaggio è che il sistema simbolico che i bambini e ragazzi trovano negli inbook che prendono in biblioteca e si spera sempre di più anche in libreria sono già installati, non si deve fare nessun salto mortale per importarli.
La seconda alternativa,2 più complessa, più potente anche linguisticamente, più complicata da gestire nelle espansioni, più costosa e disponibile per il solo sistema operativo windows. Potente, ricca di proposte già pronte, funzionale anche con il puntatore oculare, programmabile per alcuni versi. Costo del programma intorno ai 700 euro. A cui aggiungere l'acquisto del tablet o pc.
Alla domanda "è stato validato?"… non so rispondere; ma cosa significa validare un dispositivo e un'App di questo genere?
Antonio Bianchi
abianchi@sonic.it

1. Widgit Go. www.auxilia.it/site/lang/page/page/18/product/278
2. Grid. https://thinksmartbox.com/product/grid-player/