Incontri alla Camera dei Deputati

Apriamo questa nuova rubrica di racconti/pensieri di Paolo Siani, Responsabile del Reparto di Pediatria dell’Ospedale Santobono di Napoli, ex Presidente dell’Associazione Culturale Pediatri ed eletto alla Camera nella presente legislazione.  Red.

23 maggio
Oggi sono esattamente due mesi, i miei primi due mesi di lavoro alla Camera dei Deputati.
Giorni effettivi di lavoro a Roma pochi, ma molte ore di lavoro a casa per leggere documenti, tenere sott’occhio i giornali e le notizie delle agenzie. E poi continuo nelle mie mattine libere a stare in ospedale da medico volontario.
Giornalisti tanti sia dentro al palazzo, nel famoso Transatlantico, che cercano di sapere, di cogliere impressioni, e soprattutto fuori dal palazzo. Per chi non è abituato a parlare con la stampa questo è un problema. Ma poi a dire la verità non c’è molto da dire.
I commessi: sono tanti, molto efficienti, che in pochi giorni hanno memorizzato i nomi dei deputati con lunghi e attenti studi sulle foto. Molto efficienti soprattutto con i tanti neo deputati che chiedono spiegazioni e che spesso vengono accompagnati nelle varie sale dove si svolgono le riunioni, come spesso è capitato a me.



Servizi telematici molto efficienti, Wi-Fi e collegamenti a Internet in tutto il palazzo, rassegna stampa dettagliata e divisa per argomenti e tutte le agenzie sul proprio telefonino consultabili in qualsiasi momento.
La buvette: un bar elegante dove sono terminati i privilegi, i prezzi sono quelli di un qualsiasi bar elegante del nostro Paese.
Non ho ancora visto il famoso ristorante a prezzi, dicono, molto modici né la mensa del personale dove pranzano i deputati M5S. Io mangio un panino al bar di fronte a Montecitorio.
Sono entrato invece nella famosa Barberia su invito di un commesso di Napoli che mi ha riconosciuto e ci ha tenuto molto a farmela visitare e con orgoglio mi ha raccontato che la Barberia è stata frequentata addirittura dal Re d’Italia. Non ho osato chiedere il costo di un taglio di capelli, ma tutti i commessi hanno voluto precisare che sul loro stipendio circolano voci infondate. Mi informerò.

5 giugno
Anche in questo terzo mese il mio lavoro alla Camera dei Deputati, come tutti potete immaginare, è stato molto ridotto.
Ho svolto però tre tavoli di lavoro a Napoli per prepararmi a svolgere al meglio il mio lavoro di parlamentare nelle commissioni. E così ho lavorato sull’importanza della lettura precoce, sul federalismo sanitario con Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, e sul libro di Federico Fubini, vicedirettore del Corriere della Sera, “La maestra e la camorrista”. Fubini sostiene, e porta convincenti dati a favore, che “un asilo d’infanzia rende più di un bond, e che occuparsi dell’infanzia è un investimento anche economicamente molto conveniente”.
A Roma però ho cominciato a conoscere il palazzo, ho visto la famosa sala della regina, la sala delle donne, le aule dei gruppi parlamentari e ho scoperto che la sala del gruppo M5S è intitolata a Giancarlo, come avevano comunicato 5 anni fa.
Poi ho visto il primo sistema di posta pneumatica, primo strumento di comunicazione veloce per il lavoro parlamentare. Veniva utilizzato principalmente per la trasmissione delle bozze dei resoconti dei lavori dell’assemblea e delle commissioni alla tipografia per l’impaginazione e la pubblicazione. Questo sistema consentiva di avere già la mattina successiva alle ore 8 i resoconti stampati e disponibili. La posta pneumatica era già presente il 20/11/1918 quando venne inaugurata la nuova aula di riunione progettata da Ernesto Basile, noto architetto palermitano che costruì pure il corridoio adiacente all’aula, con un pavimento in marmo siciliano, e denominato Transatlantico per l’arredo tipico delle grandi navi d’inizio Novecento. Il Transatlantico, mi dicono, è il centro della politica italiana. Su quei divani si discute e si parla di politica.
Eccellente e molto fornita la biblioteca della Camera e del Senato, con ottimi servizi online.
Io più che nel Transatlantico ho trascorso il mio tempo libero in attesa delle votazioni o delle riunioni nella ottima sala computer, a consultare documenti.
On. Paolo Siani
Pediatra e Parlamentare
siani_p@camera.it