Eventi sentinella di diritti negati

Maurizio Bonati

Dipartimento di Salute Pubblica

Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, Milano

maurizio.bonati@marionegri.it


È tempo di gettare via la camicia sudicia,

è tempo di indossare una biancheria pulita.

Vladimir Il’ič Ul’janov, 1917


Dopo 17 anni, sono riprese lo scorso luglio le esecuzioni federali negli Stati Uniti, mettendo a morte dieci persone negli ultimi mesi del 2020. Un numero sbalorditivo e senza precedenti. Il 13 gennaio 2021 è stata eseguita l’esecuzione di Lisa Montgomery e il 17 quella di Dustin Higgs. L’ultima donna messa a morte negli Usa fu Bonnie Heady nel Missouri nel 1953. Ogni Stato federale applica la legge sulla pena di morte a propria discrezione: in 22 Stati dei 50 la pena di morte è abolita, mentre in altri 13 Stati è applicata una moratoria informale con la quale sono sospese le sentenze capitali. Dal 2003 non c’erano più state condanne a morte. Forse molti americani avranno gridato sconvolti “O Trump, avanti a Dio!” contro il loro Scarpia di pucciniana memoria; ma la storia non li assolve. Il neo-Presidente Joe Biden ha più volte affermato la sua volontà di mettere fine alle esecuzioni federali; purtroppo anche il tempo è stato inclemente nei confronti di Lisa e Dustin.

Gli Stati Uniti sono firmatari della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (10 dicembre 1948) eppure la violazione è prassi frequente e accettata con atti come tortura, estradizioni illegali, omicidi, carcerazioni senza processo, crimini di guerra, supporto a dittature estere, … l’impudenza dell’impunità.

Violazione dei diritti dell’uomo e dei diritti dell’infanzia come accaduto nell’aprile-maggio 2018 al confine con il Messico quando le autorità statunitensi in applicazione della cosidetta politica della “tollerana zero” hanno negato l’accesso a decine di migliaia di richiedendi asilo e protezione internazionale. Gli adulti sono stati maltrattati e incarcerati. I bambini separati dai famigliari, rimasti soli e “abbandonati” hanno acquistato lo status di “minori non accompagnati”… strappati dalle braccia dei genitori.

Diritti negati, sommersi, sconosciuti ai più pur interessando minoranze che rappresentano ampie fasce della popolazione.