Ristori educativi 

Paolo Siani*


 Pediatra e Parlamentare, Commissione bicamerale infanzia e adolescenza, Direttore UOC Pediatria 1,
Ospedale Santobono, Napoli – siani.paolo@gmail.com


È stato approvato nell’ambito del decreto 1/2022 sull’obbligo vaccinale agli over 50 un emendamento presentato insieme all’On. Lattanzio, e approvato all’unanimità, sui ristori educativi.

Si tratta di un emendamento che riconosce che i danni della pandemia peggiori li hanno subiti soprattutto i ragazzi e le ragazze.

Non c’è dubbio che la Dad, pur fatta con dedizione dagli insegnanti, abbia comportato perdite educative, culturali e soprattutto socio-relazionali, mettendo in forte difficoltà gli studenti e le studentesse che si sono trovati ad affrontare una doppia mancanza: di apprendimento e di relazioni comunitarie.

La proposta emendativa, costruita con le associazioni che si occupano di infanzia, istituisce presso il Ministero dell’Istruzione, a partire dal prossimo anno, un fondo speciale di 2 milioni di euro da destinare a “ristori educativi” e cioè ad attività gratuite culturali, sportive, soggiorni estivi, sostegno, arricchimento degli apprendimenti rispetto alle ore di scuola in presenza perse in questi due anni.

La novità a nostro avviso rilevante è che non si tratta di forme di ristoro in denaro ma piuttosto di opportunità educative che potranno essere realizzate con il coinvolgimento del Terzo Settore e delle eccellenze territoriali che si occupano già di povertà educativa e partecipazione.

In questi mesi si lavorerà per avere una mappatura chiara dei gap e dei territori su cui intervenire, perché non si tratta di un intervento a pioggia ma sarà concentrato su quei ragazzi che hanno accumulato più ritardi e più difficoltà.

Se si considera che in Italia la dispersione scolastica è risalita al 14% e che, in questi ultimi due anni, oltre un milione di bambini e ragazzi, già in difficoltà a causa del contesto degradato in cui vivono, sono rimasti isolati ed esclusi da ogni proposta didattica, mentre le loro famiglie scivolavano nella povertà, si comprende come fosse necessario un emendamento del genere e come sia necessario continuare a sostenere i nostri ragazzi con interventi dedicati. 






La Mozione Infanzia, presentata da Paolo Lattanzio, Paolo Siani e Debora Serracchiani del Partito democratico, è stata approvata dalla Camera dei deputati all’unanimità il 25 novembre 2021.

Conta ben 23 impegni per il Governo al fine di realizzare nel PNRR un vero e proprio Piano Infanzia straordinario. Un capitolo interamente strutturato con risorse dedicate ai bisogni e ai diritti di milioni di bambine, bambini, ragazze e ragazzi, che sono parte fondamentale delle nostre comunità, dell’intero Paese.

Grazie al prezioso lavoro di Paolo Lattanzio, Paolo Siani e Debora Serracchiani, la Politica ha messo al centro della sua azione tutto ciò che riguarda la qualità della vita delle bambine e dei bambini, dalla scuola all’educazione, dai primi mille giorni allo sport alla legalità.

E ha posto in primis la lotta alle disuguaglianze e alla povertà educativa come un atto di giustizia per migliaia di famiglie. Solo così la Politica può davvero far diventare l’Infanzia il Bene più prezioso del nostro Paese.


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