Newsletter


FEBBRAIO 2014
Intervento di formazione e-learning per migliorare la qualità della prescrizione farmacologica in pazienti anziani
Con il progressivo invecchiamento della popolazione, il sistema sanitario si trova a dover fronteggiare il continuo incremento di pazienti anziani affetti da patologie croniche multiple, a cui vengono frequentemente prescritti più farmaci contemporaneamente – le cosiddette politerapie –, spesso in maniera inappropriata e con il rischio di reazioni avverse e interazioni tra farmaci.
Epilessia: il valore di una buona informazione sui farmaci
L’epilessia è una malattia cronica che richiede un trattamento farmacologico quotidiano per periodi prolungati. I prodotti in uso sono talora accompagnati da effetti collaterali che possono essere ancora più evidenti in coloro che assumono più farmaci. Nelle persone adulte l’epilessia si accompagna spesso ad altre malattie che richiedono a loro volta un trattamento.
Decisioni condivise
Verso la rivoluzione con il British Medical Journal
Medicina e interesse
Non ho nulla da perdere a provarlo: le cure miracolose
MARZO 2014
Alzheimer e EMA: consultazione pubblica
Lo scorso ottobre l’EMA (Agenzia Europea del Farmaco) ha lanciato una consultazione pubblica su un documento per la revisione delle linee guida per lo studio di farmaci per il trattamento della malattia diAlzheimer e delle demenze. Il documento integrale è disponibile in lingua inglese al link http://www.ema.europa.eu/docs/en_GB/document_library/Scientific_guideline/2013/10/WC500153464.pdf
Cannabis tra novità ed evidenze
All’inizio dello scorso gennaio il Colorado ha legalizzato la marijuana. A febbraio 2014, una sentenza della Corte costituzionale Italiana ha dichiarato incostituzionale la legge Fini-Giovanardi, la quale equiparava le cosiddette droghe leggere e pesanti, con arresti sino a venti anni per spaccio di Cannabis. Queste notizie di attualità offrono l’opportunità per discutere il rapporto tra evidenze scientifiche e politiche delle droghe.
Screening per prevenire il tumore al collo dell’utero
Il test per il papilloma virus effettuato sui campioni prelevati direttamente dalle donne è accurato? Una revisione sistematica confronta la capacità di evidenziare le lesioni precancerose e cancerose del collo dell’utero attraverso l’esame per la ricerca di infezione da papilloma virus fatto su campioni auto-prelevati dalla donna o eseguiti dal medico.